04 aprile 2008


Vi capita mai di frugare nel cassetto dei ricordi e di trovarci qualcosa il cui solo pensiero distacca ogni forma di nervosismo per dar spazio alla serenita' piu' assoluta?
E' un po' come quando ti catapulti nella soffitta della tua casa per cercare un libro che avevi messo da parte perche' ormai vecchio e riletto.
Di colpo ritrovi una foto ingiallita, un pupazzo rovinato che non pensavate nemmeno di aver conservato.
Ti perdi in quelle immagine ed è come se all'improvviso il mondo andasse al contrario...molto piu' lentamente.
A me capita spessissimo, soprattutto dopo aver ascoltato le noti piu' lente della mia canzone preferita.
Ricordo i primi baci, le prime vacanze con gli amici, gli inizi...e purtroppo la fine di storie che allora ai miei occhi sembravano cosi' grandi.
Allora pensavo di avere il mondo in mano...
Credevo di avere tutto sotto controllo...
Sfogliando le pagine piu' belle del diario del passato, mi capita spesso di rivivere cio' che allora pensavo fosse un sogno:
Una sera in pieno inverno, un meraviglioso lago davanti ai miei occhi, ...
Era tardi, ... non c'era nessuno...
Solo i cigni ci facevano compagnia...
Il vento soffiava sulle nostre guance, forse troppo vicine per riuscire sentire il freddo che scorreva tra le vene.
Immersi in quell'angolo solitario mi ritrovavo a perdere il conto dei baci che ci stavamo dando...
Le mie mani sfioravano un viso cosi' delicato al punto di aver paura di "togliere" quella sensazione di morbidezza.
Ricordo ogni singolo respiro di quel momento.
L'andata ...
Verso una meta a me sconosciuta, ...
A detta tua stavamo andando nel " posto piu' bello che conosco"...
Una lunga chiacchierata ci ha tenuti compagnia per tutto il tragitto.
Il rientro ...
Mano per la mano, in macchina, sulle note di Tiziano Ferro e Oro Nero...
Fu li che conobbi quella canzone che tra l'altro non mi piaceva neanche, ... la stessa canzone il cui ascolto mi imprigiona, regalandomi ancora ... il profumo di quel momento.
E' proprio cosi', ... alcune immagini non te le scrolli di dosso... anche perche' sarebbe un peccato.
Vivono con noi... come l'ossigeno che scorre nel sangue...
Questo e' solo uno dei piu' bei ricordi che amo rivivere la sera prima di addormentarmi...
ma che...per ironia della sorte ...non riesco mai a concludere fino alla fine, perche' talmente intenso e dettagliato dal non essere sprecato ... quando il sonno incombe e gli occhi si chiudono.

1 commento:

Manu ha detto...

... mamma mia quante cose mi hai fatto ricordare!!!
Si capita molto spesso anche a me!
Figurati che sono una che conserva gelosamente tutti i ricordi, anche quelli più vecchi!
Conservo ancora gelosamente i quaderni ed i diari di scuola, dove io e Paola scrivevamo di tutto, spesso ci ricapita di rileggere e ricordare quei momenti.. strano... sembrano tanto tanto lontani, è passato così tanto tempo?
Ora siamo, mogli, mamme, ma le emozioni sono sempre quelle, lo spirito sempre lo stesso.
Forse oggi sentiamo più il peso delle responsabilità, abbiamo accantonato la leggerezza che ci accompagnava costantemente...
ma in fondo è giusto così, ad ogni cosa il suo momento... e nei momenti di malinconia è sufficente un profumo, un ricordo e tutto riaffiora come se fosse accaduto un attimo prima...