10 marzo 2008

L'ago della bilancia


Ieri io e la patakkia abbiamo portato le mie nipotine al cinema a vedere "Cenerentola e gli 007 nani".
Diciamo che fondamentalmente e' un cartoncino passabile, abbastanza divertente, con una forte morale, se interpretata.
Narra le vicessitudini delle favole piu' note:
BIANCANEVE, CAPPUCCETTO ROSSO, RAPERONZOLO, ... E LA STESSA CENERENTOLA.
Ci siamo mai chiesti del perche' del lieto fine???
Com'e' che tutte le favole si concludono con "E vissero felici e contenti..."
Chi sta a capo di tutto?Chi decide?
E soprattutto c'e' chi puo' dare una svolta al tutto?
Forse c'e' realmente qualcosa o qualcuno in grado di far cambiare il seguito della favola.
Spesso, si attribuisce la responsabilita' al destino... al fato.
E' cosi' anche nella vita, no??!
Quando ci stanchiamo di credere, di lottare, ci diciamo " se son rose fioriranno..."
MAH!!!
Nel piano piu' alto del castello, invece, vi e' una bilancia.
Come tutte le bilancie ... ha a capo un ago, che mantiene l'equilibrio tra bene e male.
Fino a quando c'e' l'intermezzo, con i relativi alti e bassi, il problema non si pone.
Ma avete mai pensato a cosa sarebbe successo se l'ago avesse peso dalla parte opposta nel momento in cui il principe azzurro avesse baciato la bella addormentata?
Mmm...Probabilmente sarebbero ancora li a ronfare insieme.
E se Cenerentola al rintocco della mezzanotte fosse passata da un 37 a un 40???
Probabilmente il Principe non l'avrebbe mai trovata.
Non ci avevate mai pensato eh!!!
Questo cartone invita a riflettere ... a comprendere cio' che abbiamo, a guardare piu' in la del proprio naso, curando i dettagli.
A volte la felicita' è proprio di fronte ai nostri occhi, ma noi ci ostiniamo nel ricercare qualcosa di piu' complicato.
Allora in quel caso il destino non basta piu'...
Forse siamo noi a dover intervenire.
Forse dobbiamo alzare la testa ed osservare tutto: dal giardiniere al cassiere del supermarket...dal postino che ogni giorno bussa alla porta all'idraulico che conosce ogni tubo della nostra casa.

Ebbene si, perche' in fondo sono le piccole cose a farci star bene.

Nessun commento: