24 gennaio 2008

Mi contraddico...

La pioggia cade dal cielo cupo sopra di te,
goccia dopo goccia...
Si posa sul tuo dolce viso e scendendo lungo il tuo corpo
muore prematuramente al suolo.
Nonostante qesta corta vita
provo un intensa invidia per quelle piccole e fragili goccioline,
perche' hanno passato la loro seppur breve esistenza
sempre a contatto con te...




Senza ombrello attraversi un'enorme massa d'acqua che smette all'improvviso di rimanere sospesa, ed è speciale l'illusione di lasciarle ripulire i pensieri.
L'odore dell'asfalto bagnato ti riempie le narici e l'olio incombusto colora d'indaco e rosso le strade.
Piangi sotto la pioggia invisibile ad occhi umani, ma la pioggia sa di nasconderti.
E mentre un indice marchia del suo amore quel lunotto appannato, incurante del tuo umido nascondiglio, accecato da lacrime e pioggia attendi che il sole venga a liberarti.
Ma non passerà molto tempo prima di realizzare che ti manca, e mai ti impedirai di amare la pioggia.

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