...Giggolo...una persona come poche...

Come sto? Per favore oggi non chiedermelo…
Cla, tutto ok? Ti prego non domandarlo…
Non voglio rispondere a nulla… non voglio parlare con nessuno…
Mi sento un pesce fuor d'acqua…
Sto peggio di una bambina a cui gli hanno appena strappato l'orsacchiotto tra le mani…
Un orso che è mutato moltissimo, un Teddy dall'animo buono…
Sapevo che sarebbe arrivato il momento…ma rimandavo i miei pensieri verso un futuro prossimo che si e' rivelato più presente di quanto pensassi…
Ebbene si', TU…
Tu, il mio sorriso mattutino, il mio compagno di merenda, il mio collega di lavoro ma soprattutto TU, uno dei miei cari amici mi stai lasciando…per inseguire una strada che ancora non ti e' chiara, una strada che ti aprirà non so quale porta…
Non so fino a che punto posso permettermi di essere dispiaciuta per questa situazione…
Sai che egoisticamente ti sbatterei la testa contro il muro e ti legherei accanto alla mia scrivania per il resto della tua esistenza…
Ma non posso…Non ho il potere di decidere per te e soprattutto non e' cio' che vuoi tu e di conseguenza non sarei felice.
Essere amici significa essere felici per l'altro nonostante tutto…e' cosi' che funziona vero?
Allora perche' sto cosi'…
Perche' ho un nodo che mi stringe la gola?
Perche' ho le lacrime che continuano a scendere?
Come un libro, vedo davanti ai miei occhi sfogliare velocemente tante pagine…
Riaffiorano i ricordi e inizio a ripercorrere i piu' bei momenti trascorsi insieme…
Il mio primo giorno di lavoro… Le prime parole che ci siamo detti…Le nostre prime stupidate … La stessa scuola…Gli stessi professori…Gli stessi passi per gli stessi corridoi…
Quante ne abbiamo passate in questi due anni e mezzo?!!
Penso che il nostro sia uno di quei rapporti che difficilmente si instaurano…
E ora???
Chi mi sbuccerà la mela Giggiolo? Chi giocherà con me a pandora?
Chi difendero' fino alla morte, assumendomi la responsabilità di tutto pur di non farti preoccupare?
A chi daro' il mio stipendio?A chi leggero' le mie lettere? Con chi faro' i ritiri???
Sai che non e' questo che conta…
Non voglio che questa sia una lettera strappa lacrime, non voglio che lo diventi..
Ovviamente portero' questi ricordi con me per sempre, dalle cene di lavoro … puntualmente vicini … alle mini vacanze come quelle alla Torretta sul cavallo e all'Aprica sulla neve…Ti ricordi il gioco di società a casa della Katia e il the dell'Ilaria?Solo lei fa il the cosi' buono…
Sai come la penso…vero?
Il rapporto cambierà e su questo non ci sono dubbi, ma non dobbiamo farcene una colpa…
Come a scuola con il compagno di banco, ci si rivedrà ma non sarà tutto come prima…
Non ti arriverà piu' la mia telefonata se alle 8.01 non sei in ufficio…
Probabilmente quei finti colloqui li farai davvero…e ora non mi viene piu' da ridere…
Ora basta piangere, non è giusto…non è giusto per te e non è giusto per me…
Ma soprattutto non è giusto perché io voglio ricordarti con un sorriso…
Sono il Sole che porta allegria mi dicevi, sono Merendina, la ragazza che ha sempre un pacchetto di ringo nel cassetto! Voglio che almeno questo rimanga cosi' …
Forse il nostro rapporto e' la cosa piu' serena di questa azienda…perche' e' sicero…
Io e Manu ti siamo tanto legati…e questo lo sai…
Ti devo molto Gigio, lo sai?
Anche se non lo ammetterai mai…mi hai aiutato tanto…
Credi di non aver fatto nulla ma non e' cosi'…
Forse sei stato l'unico a cui ho detto proprio tutto tutto… dalle cose piu' dolci alle piu' amare…
Ed e' proprio qui che voglio soffermarmi…
Ricordi quando la psicopatica se ne andò? Come ti ho rinchiuso in ufficio per calmarti perchè tutto quello che avresti fatto il quel momento poteva essere usato contro di te…
Ti ricordi come stavo il giorno che ho sentito Fru' da Kabul?
Quando Spiderman ci ha sgamato mangiare l'uva nel mio ufficio? Ah ah ah!!!
Grazie Gigio… Grazie… Grazie davvero…
Mi hai aperto gli occhi su argomenti delicati, nel momento in cui le migliori fette di salame oscuravano i miei occhi…
Grazie perché hai condiviso con me i momenti piu' felici e soprattutto i più tristi.
Mi hai fatta ragionare su quanto a volte non ne valga la pena lottare per un sogno inesistente…
Le prime verità le abbiamo scoperte insieme ricordi??? Sul mio PC …il Pc dei delitti …
In quell'occasione eri li' … pronto a tendermi la mano …pronto a farmi capire che forse non sono poi cosi' inutile…
Forse non sono io quella sbagliata…
Il tuo affetto e la tua complicità sono stati per tutto questo tempo la mia sveglia mattutina…
E' arrivato il momento tanto temuto e avrei mille pagine da scrivere ancora, ma non basterebbero per descrivere il bene che ti voglio…
Spero di non perderti completamente…Spero di averti trasmesso qualcosa e spero soprattutto che tu riesca a trovare quello stimolo che ti faccia sentire appagato nel campo lavorativo…
Da domani, so già che questi 20 giorni passeranno velocemente…
Come ti ho sempre detto sfruttero' ogni secondo, con allegria … la stessa che ha animato le persone che siamo.
Come ultima cosa ti ricordo che non troverai un'altra collega che ti compri il gel , che ti ordini quell'insalata cosi' schifosa da Pizza express, che ti tratti come un allievo delle elementari …
Ma soprattutto ti ricordo di fare una cosa prima di andare via…
Se vedi Giovanni diglielo tu….se per favore, almeno questa volta puo' andare li', in quel posto MERAVIGLIOSO…
Ora andro' da Peter Parcker e gli mostrero' questa lettera, cosi' non puo' dirmi che oggi non ho fatto nulla!!
Ti voglio bene…


Ora vola amico mio, come dice Ligabue "Questa e' la mia vita", ora sta a te trovare il tuo posto, cio' di cui sono certa e' che la tua non sarà certo " UNA VITA DA MEDIANO".
Un bacio…


LA TUA SCRITTRICE PREFERITA…