18 dicembre 2007

Avete presente quando volete scrivere la storia della vostra vita?
Iniziate come una mitragliatrice per poi lasciare perdere trenta secondi dopo …
A causa di un impegno o semplicemente perche' pensate che domani il vostro umore sara' completamente diverso e non condividereste semplici pensieri buttati li come soffi di vento…
Allora chiudete tutto in un cassetto che rimarrà serrato per mesi.Beh…spesso mi capita di notte.
Con la musica in cuffia, raccolgo tante emozioni …che poi mi trovero' a riviverle al risuono della stessa canzone che ha creato l'atmosfera.
Cosa succede nella mia mente?…Cosa accade in quel momento?
Non lo so…so solo che sento un grande stato di benessere.
Quel benessere interiore che ricerco nella quotidianita'…
E allo stesso modo cerco alcune risposte per le quali non mi sono mai posta domande.Spesso si commette l'errore di cercare un senso a tutto…attribuendo la responsabilita' al destino.
Proprio quella parola che differenzia ognuno di noi….DESTINO…
Ma chi lo dice che il proprio destino e' gia' stato scelto???
Chi dice che il libro sia gia' scritto…
Chi, dove, perche', quando???
Ancora domande???…No...basta…
Nessuno ci puo' impedire di sognare…
Dai…"ancora con questi sogni?"
Ho appreso che l'errore piu' grande che possiamo commettere e' quello di dare tutto per scontato…giudicando a priori i comportamenti altrui…
Ricordo ancora quelle corse pazze la mattina per arrivare in tempo a scuola …quella scuola tanto odiata quanto amata…che alla fine come ogni scuola ti regala sempre nuovi amici e ricordi che porterai dentro per sempre.
Ricordo le mattine in autobus a ripassare la lezione prima dell'interrogazione…
Le scuse assurde inventate a mia madre per saltare quella verifica che…alla fine…vuoi o non vuoi verrà recuperata!
E si.. adesso mi mancano davvero quei momenti…
Ma come e' possibile che le cose le apprezzi solo quando sono finite?
Ho passato un adolescenza come tutti quanti…
Ho vissuto situazioni difficili ma non cosi' terribili…nel senso che anche se con il giusto tempo, cercavo di trovare a una soluzione a tutto.
Si, se frugo nel mio cuore qualche rimpianto lo trovo…ma penso che ogni scelta sbagliata debba per forza esserti d'aiuto per maturare…
Ho conosciuto persone false… grazie a loro come grazie ai miei comportamenti ho compreso l'ipocrisia.
Ora so che non mi piace…che amo essere diretta.
Non so nascondermi…se non sparo tutto cio' che penso quel groppone diviene tanto grosso dal doverlo sputare…
Ho trascorso momenti indimenticabili …con ognuna di loro, ovvio si sà... i litigi e le lacrime versate fanno riaffiorare momenti un pò tristi, ma pur sempre essenziali a crescere.
Grazie ai miei amici, alla mia famiglia e al mio gruppo, ora…mi classifico in uno di quei periodi statici:
avete presente quando tutto va da se?
E' come quando impari ad andare in biciletta..
Quando tuo padre ti spinge, rimanendo dietro di te… e una volta imparato a pedalare continui per chilometri e chilometri…creando quel sorriso sulle labbra che ti dura anche quando irrimediabilmente cadrai...
Ecco ora sono così.
Ma questo non significa aver trovato la felicita'…non sono entrata nel cosiddetto stato nominato "pace dei sensi"…
No…no…probabilmente quello arrivera'…per lo meno lo spero…
Cio' che so e' che non voglio forzare il mio cammino…
So cosa voglio…eccome se lo so…
Ma vorrei restare, per una volta dall'altra parte del vetro …aspettando di scrivere il capitolo successivo del libro…per poi raccontarne il seguito…

1 commento:

Manu ha detto...

che bello questo post Fru!
E' proprio vero che tutte le generazioni, anche se in momenti diversi, vivono le stesse emozioni!
Complimenti! Davvero!